Le ragioni del successo delle case prefabbricate in legno, l’Italia è il quarto mercato in Europa
Articolo tratto da Idealista.it
L’ultimo rapporto di FederlegnoArredo su edifici e case in legno evidenzia numeri in crescita. Per analizzarli, idealista/news ha intervistato Marco Vidoni, presidente di Assolegno.
Si tratta del terzo report di settore e si riferisce agli anni 2016/2017 basandosi sull’elaborazione dei dati forniti da 239 aziende, ovvero i principali player del settore. Dallo studio emerge che le costruzioni in legno rappresentano il 7% delle nuove abitazioni costruite dall’edilizia nel 2017.
Il numero complessivo di edifici realizzati sul territorio nazionale è di 3.224, di cui il 90% destinato al residenziale, per una stima di valore complessivo del costruito pari a circa 700 milioni di euro. Le imprese che operano nella realizzazione di edifici in legno sono spesso diversificate anche in altri segmenti del mercato in legno (grandi costruzioni, ponti, coperture in legno eccetera) e complessivamente generano un mercato che si stima in 1,3 miliardi di euro.
Nel confronto con la produzione di edifici in legno degli altri Paesi europei, l’Italia si conferma al quarto posto come capacità produttiva e volumi di mercato gestiti, dopo Germania, Regno Unito e Svezia, segnando una costante crescita dimensionale.
Per Marco Vidoni: “Il settore delle costruzioni in legno ha le potenzialità per divenire un riferimento qualitativo a livello comunitario, coniugando l’eccellenza progettuale a quella della realizzazione”. Il presidente di Assolegno ci ha fornito una lettura dettagliata dei dati contenuti nel rapporto:
Il mercato delle case prefabbricate in legno è in linea con le previsioni di crescita?
“In Italia il settore della bioedilizia ha mantenuto anche nel 2017 lo stesso peso percentuale di mercato del 2015, pur in assenza di eventi eccezionali come Expo Milano 2015, che aveva inciso in modo rilevante sulla produzione grazie alla realizzazione in legno di quasi la totalità dei padiglioni.
I segnali che attualmente arrivano dal mercato confermano l’aspettativa per il futuro ovvero quella di mantenere il trend di crescita costante del settore riscontrato negli ultimi anni oltre che in termini numerici anche e soprattutto in termini qualitativi sia dei prodotti che delle imprese”.
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